Vestigia e Monumenti
La volontà di commemorare degnamente i caduti nella Grande guerra e di ricordare alle generazioni future l’immane dispendio di vite umane fece nascere in tutta Italia l’esigenza di costruire dei monumenti in ogni paese. Dall’inizio degli anni Venti e per circa un decennio l’Italia fu percorsa da un’intensa opera di costruzione monumentale che aveva anche lo scopo di utilizzare la pietà popolare come collante a favore dell’unità nazionale, un’opera che Mario Isnenghi ha efficacemente definito come l’elaborazione del lutto personale e collettivo.